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Chirurgia della mano

Chirurgia della mano.
Una disciplina medica suprema.

Quando la mano è un problema

Malattie e lesioni della mano

Video in tedesco: Die verletzte Hand © GesundheitHeute
Video in tedesco: Karpaltunnelsyndrom © SRF Puls
Video in tedesco: Knochenbruch © SRF Puls
Video in tedesco: Nachwachsende Fingerglieder © SRF Puls

Spesso ci rendiamo conto di quanto sia importante la mano solo quando è malata o ferita. I più comuni problemi alla mano:

Rheumatoide Arthritis
Artrite reumatoide

Artrite

Infiammazione delle articolazioni

L’artrite è un’infiammazione delle articolazioni. Con le sue 36 articolazioni, la mano è spesso colpita da questa malattia. Sintomi tipici sono dolore, gonfiore, arrossamento, calore e funzionalità limitata. L’artrite può essere causata da infezioni, cristallopatie (p. es. gotta) e malattie autoimmuni (p. es. artrite reumatoide, «reumatismi»). L’artrite attacca la cartilagine e senza un trattamento adeguato può distruggere un’articolazione in breve tempo. Se l’artrite è settica (principalmente batterica), la secrezione purulenta nell’articolazione deve essere rimossa chirurgicamente il più rapidamente e accuratamente possibile. Come terapia di accompagnamento vengono somministrati gli antibiotici. Per l’artrite reumatoide, così come nel caso delle cristallopatie, viene prima tentata la terapia farmacologica. Se questa terapia fallisce, si può tentare di rimuovere chirurgicamente la membrana sinoviale (sinovia) infiammata. Se l’articolazione viene distrutta, come rimedi a disposizione rimangono unicamente l’artrodesi o l’uso di un’articolazione artificiale (protesi).

Daumensattelgelenkarthrose (Rhizarthrose)
Artrosi trapezio-metacarpale (rizoartrosi)

Artrosi

Usura delle articolazioni

Il deterioramento della cartilagine delle articolazioni, noto come artrosi, è un fenomeno dovuto all’usura. Esso conduce a dolore cronico e a una riduzione della mobilità dell’articolazione colpita. Le cause dei danni alla cartilagine sono molteplici. Molto spesso il deterioramento è legato all’età. Tuttavia le conseguenze di traumi come fratture articolari o lesioni ai legamenti con un’articolazione cronicamente instabile possono condurre a un’artrosi precoce. In questi casi, non di rado sono anche i più giovani ad essere colpiti. Anche la predisposizione genetica svolge un ruolo importante. L’artrosi trapezio-metacarpale (rizoartrosi) è l’alterazione degenerativa più comune della mano. È comune anche l’artrosi delle articolazioni interfalangee distali e prossimali (artrosi di Heberden/Bouchard). In una prima fase, si può tentare di alleviare i sintomi infiltrando nell’articolazione dei corticosteroidi. In caso di sintomi recalcitranti, è necessaria la terapia chirurgica. In questo caso si può effettuare l’artrodesi delle articolazioni (soprattutto di quelle distali) oppure l’articolazione può essere rimossa e possono essere eseguiti una cosiddetta interposizione tendinea o un impianto di protesi.

Skidaumen
Rottura del legamento

Lesione ai legamenti

Pollice dello sciatore

Quando i legamenti vengono eccessivamente sollecitati, p. es. a causa di cadute o distorsioni, ciò può portare allo sfilacciamento o alla lacerazione di un legamento. Una comune lesione dei legamenti della mano è la rottura del legamento collaterale del pollice, nota anche come «pollice dello sciatore». Il pollice si piega verso l’esterno all’altezza dell’articolazione metacarpo-falangea e il legamento collaterale interno si strappa. In questa situazione non è raro che il legamento collaterale debba essere riattaccato chirurgicamente, poiché svolge un ruolo decisivo nella stabilità dell’articolazione metacarpo-falangea.

 

Deformazione a seguito di una frattura

È possibile che a seguito di una frattura ossea si verifichi una deformazione. Le deformazioni ossee possono portare alla limitazione delle funzioni, soprattutto quando si tratta di fratture articolari non consolidate. In linea di principio può essere colpito qualsiasi osso della mano. Un esempio comune è l’accordiamento del radio a seguito di una frattura del polso non consolidata. Questa circostanza può causare una limitazione dovuta al dolore a livello dell’articolazione radio-ulnare distale. In questo caso, per esempio, l’accorciamento chirurgico dell’ulna può alleviare i sintomi.

 

Dupuytren Kontraktur

Contrattura di Dupuytren

La malattia di Dupuytren

Si tratta di una mutazione patologica dei fasci del tessuto connettivo (fascia) che si trovano tra la pelle e i tendini del palmo della mano. A causa di un aumento delle cellule del tessuto connettivo, si verifica un ispessimento nodulare o a forma di corde di questo tessuto. Il progredire della malattia può condurre a una mobilità ridotta delle articolazioni metacarpo-falangee e interfalangee prossimali. Il dito maggiormente colpito è solitamente il mignolo, seguito dall’anulare e dal pollice. Gli uomini ne sono colpiti più frequentemente rispetto alle donne. Il trattamento terapeutico può consistere nell’infiltrazione di speciali enzimi con successiva «rottura» o rimozione chirurgica delle corde.

 

Versorgte Kahnbeinfraktur, Mittelhandknochenfraktur
Trattamento delle fratture dello scafoide e dei metacarpi

Frattura

Frattura ossea

Una frattura è la rottura di un osso in una o più parti, con o senza spostamento (dislocazione) dei frammenti. La rottura delle ossa della mano o delle dita è fra le fratture ossee più comuni e la frattura del radio distale (frattura del polso) è la frattura più comune in assoluto nell’uomo. A dipendenza del grado di dislocazione, e se l’articolazione è interessata, può essere necessaria la stabilizzazione chirurgica. A seconda del tipo di frattura, quest’ultima può essere eseguita a cielo aperto utilizzando viti e/o placche o attraverso accessi percutanei mediante fili di metallo o viti.
Video (in tedesco) Knochenbruch © SRF Puls

 

Handgelenkganglion
Ganglio sinoviale del polso

Ganglio

Ciste sinoviale

Il ganglio è una delle cause più frequenti di rigonfiamento, da tenoelastico a solido, nell’area della mano e del polso. Un ganglio è un rigonfiamento benigno dei tessuti molli che corrisponde a una ciste sinoviale piena di liquido proveniente dall’articolazione o dalla guaina dei tendini. Si forma a causa di una pressione eccessiva in un punto debole della capsula articolare o guaina tendinea. Molto spesso il ganglio si trova sul dorso del polso. Un ganglio può disturbare da un punto di vista estetico, ma l’irritazione meccanica può anche causare dolore o limitazione dell’articolazione interessata. In termini di terapia, vengono inizialmente presi in considerazione trattamenti conservativi come l’ergoterapia. Se i sintomi rimangono invariati, può essere necessaria la rimozione chirurgica.

 

Lesione vascolare

I vasi sanguigni attraversano tutto il corpo umano e sono costituiti da arterie e vene utilizzate per il trasporto del sangue e delle sostanze nutritive. Mentre le arterie trasportano il sangue ricco di ossigeno verso la periferia, le vene riportano il sangue povero di ossigeno. La mano è alimentata da due arterie principali, l’arteria ulnare e quella radiale. Tagli, punti di sutura, stiramenti e contusioni possono danneggiare questi vasi e interrompere il flusso sanguigno. Se il flusso sanguigno a un dito, o anche alla mano intera, è minacciato, dev’essere ripristinato il più rapidamente possibile oppure è necessario effettuare un bypass se è presente un danno esteso.

Ganglio intraosseo

Ciste ossea

I gangli sono cisti benigne piene di liquido gelatinoso che compaiono principalmente all’esterno dell’osso. Un ganglio intraosseo è invece un ganglio situato all’interno dell’osso. Ciò può verificarsi, p. es., nelle ossa del carpo scafoide e semilunare o nelle ossa delle dita.

Sindrome del tunnel carpale
Sindrome del tunnel carpale

Sindrome del tunnel carpale

Carpal-Tunnel-Syndrom CTS

Quando la mano soffre di un formicolio costante significa che il nervo metacarpale, che fornisce sensibilità al pollice, all’indice, al medio e alla metà dell’anulare, ha troppo poco spazio. Questo può condurre a un disturbo circolatorio nel nervo e quindi a una limitazione funzionale. A esserne maggiormente colpite sono le persone anziane.
Video (in tedesco) Karpaltunnelsyndrom © SRF Puls

Enchondrom
Encodroma

Tumore osseo

Encondroma, osteocondroma, osteosarcoma

Massa all’interno di un osso, di forma benigna o maligna. Mentre l’origine dei tumori ossei primari è l’osso stesso, i tumori secondari sono generati (metastasi) da altri tumori maligni. Nella mano la forma più comune è un encondroma, un tumore benigno che di solito colpisce le falangi o uno dei cinque metacarpi.

Nervus ulnaris

Sindrome del tunnel cubitale

Neuropatia ulnare

Compressione del nervo/intrappolamento del nervo a livello del gomito: il nervo ulnare si trova nel tunnel cubitale (sulcus ulnaris) lungo il lato interno del gomito. Visto che non è protetto, è soggetto a lesioni. Quando il nervo è compresso o intrappolato a livello del gomito si parla di sindrome del tunnel cubitale o del solco ulnare. I sintomi consistono in un disturbo sensoriale nella zona del mignolo e dell’anulare, ma anche dolore e ipersensibilità nella zona del solco cubitale. La terapia consiste in una decompressione a cielo aperto o in endoscopia del nervo.

Loge de Guyon Syndrom

Sindrome di Loge-de-Guyon

Neuropatia da compressione nervosa

Danni al nervo ulnare sul lato ulnare del polso. È associata a disturbi sensoriali e paralisi dei muscoli della mano e delle dita. La causa è un restringimento tra due ossa carpali, che crea pressione sul nervo ulnare. Questa sindrome da compressione nervosa si verifica raramente, tuttavia innesca sintomi simili a quelli della sindrome del tunnel cubitale. Queste due sindromi possono anche presentarsi contemporaneamente. La terapia consiste nella decompressione chirurgica del nervo.

 

Necrosi del semilunare

Malacia del semilunare

La malacia del semilunare è un disturbo circolatorio dell’osso semilunare che conduce alla necrosi dell’osso. L’osso semilunare è uno delle otto ossa del carpo e, insieme all’osso scafoide, forma il collegamento delle ossa carpali con il radio a livello dell’avambraccio. Fra i fattori che possono provocare la malattia vi sono carichi meccanici ripetitivi (p.es. martelli pneumatici) e un accorciamento dell’ulna.

 

Contrattura cicatriziale

Atrofia dei tessuti

Si verifica quando il tessuto cicatriziale si restringe, perde elasticità e si contrae, si indurisce e finisce per limitare il movimento. Le contratture cicatriziali si verificano spesso a seguito di infiammazioni, lesioni della pelle e dei tessuti molli e ustioni. Particolarmente sensibile a problemi di cicatriziali o disturbi funzionali è la superficie interna della mano o delle dita.

Lesione nervosa

I nervi seguono percorsi ampiamente ramificati. Trasportano le fibre nervose responsabili da un lato della funzione motoria dei muscoli e dall’altro della sensibilità di una regione cutanea. Se ci sono lesioni nervose, il controllo del movimento e degli stimoli sensoriali è disturbato o non più possibile. Le possibili cause sono stiramenti, schiacciamenti, lacerazioni e recisione parziale o totale. Per riacquistare la funzione nervosa è necessario suturare immediatamente la guaina del tessuto connettivo (il cosiddetto epineurium) affinché le nuove fibre nervose in formazione possano ricrescere correttamente.
Video (in tedesco) Die verletzte Hand © GesundheitHeute 2021

Sindrome del pronatore rotondo

Sindrome da compressione nervosa

Colpisce una parte del nervo mediano. Questo comprime il muscolo pronatore rotondo sulla parte anteriore dell’avambraccio. A causa del movimento di rotazione del muscolo, il nervo può trovarsi intrappolato. Fra le altre possibili cause vi possono essere strappi delle fibre muscolari, ematomi o carichi costanti unilaterali. La costrizione del nervo mediano causa sintomi simili a quelli della sindrome del tunnel carpale. La terapia chirurgica prevede la liberazione del nervo mediano.

Pseudoartrosi

Formazione di false articolazioni o pseudo-articolazioni dopo la frattura di un osso: l’osso rotto non guarisce e si forma tessuto molle tra le estremità dell’osso, così che questo non riesce a ricrescere. In linea di principio una cosiddetta pseudoartrosi può svilupparsi dopo ogni frattura ossea. Non di raro ciò avviene con le fratture scomposte dello scafoide (che inizialmente potrebbero non essere state notate e di conseguenza non curate). Nell’area interessata possono verificarsi dolore cronico e mobilità ridotta. Come terapia è possibile rimuovere chirurgicamente il tessuto tra i frammenti ossei e sostituirlo con osso autologo sano prelevato dalla cresta iliaca.

Infiammazione della guaina tendinea

Tenosinovite

I tendini sono costituiti da tessuto connettivo e fanno parte di un muscolo. Quando si verifica un’infiammazione dolorosa dei tendini del pollice e del suo tessuto di scorrimento, si può avvertire dolore, gonfiore con calore e talvolta sfregamento dei tendini. Spesso osservata nelle donne di età compresa tra i 30 e i 50 anni, è causata da movimenti ripetitivi della mano, gravidanza o artrite reumatoide. Una forma tipica è la sindrome di DeQuervain nell’area dei tendini estensori del pollice. In questo caso è d’aiuto l’ergoterapia, possibilmente in combinazione con l’iniezione locale di cortisone. Se i sintomi persistono, può essere d’aiuto l’apertura chirurgica della guaina tendinea.

Lesione al tendine estensore del pollice

Lesione dei tendini

I tendini sono costituiti da tessuto connettivo e contengono anche una piccola quantità di nervi e vasi sanguigni, sono parte di un muscolo e fungono da connessione tra muscoli e ossa. Se per esempio durante un allenamento in palestra un muscolo viene contratto ripetutamente o un tendine viene sovraccaricato, questo può lacerarsi, completamente o parzialmente. I tendini possono anche essere recisi in caso di lacerazioni o danneggiati in caso di fratture ossee. In caso di tagli, si cerca di ricucire direttamente il tendine. In caso di lacerazione tendinea, che può anche non essere recente, si può ricorrere al cosiddetto transfer tendineo. In questo caso un tendine vicino viene inserito sul tendine strappato.

Comunemente detto dito a scatto

Dito a scatto

Tendovaginite stenosante

Il «dito a scatto» è causato da un’infiammazione del tessuto di scorrimento del tendine e della guaina tendinea ed è una delle malattie o alterazioni più comuni della mano. Può interessare qualsiasi dito. A causa dell’ispessimento del tendine dovuto all’infiammazione, si verifica un restringimento tra la prima puleggia e il tendine. Ciò fa in modo che il dito si blocchi temporaneamente in una posizione piegata. Come terapia inizialmente si tenta di inibire l’infiammazione infiltrando localmente cortisone. Se non ci sono miglioramenti, si procede all’apertura della puleggia.

Sindrome del supinatore

Sindrome da compressione nervosa in prossimità del gomito. Come per il gomito del tennista, il dolore da compressione si verifica a livello dell’avambraccio in prossimità del gomito. Tuttavia la causa dei sintomi è uno schiacciamento del nervo radiale nel suo canale tra la muscolatura (m. supinator). Può portare da un indebolimento a una paralisi dell’estensione delle dita. Come per qualsiasi sindrome da compressione nervosa, la terapia chirurgica consiste nella decompressione chirurgica del nervo interessato.

Gomito del tennista e gomito del golfista

Un sovraccarico unilaterale e ripetitivo dell’avambraccio può provocare tipici sintomi infiammatori. Nel gomito del tennista (epicondilite laterale) infiammazione a livello degli estensori del polso, mentre nel gomito del golfista (epicondilite mediale) i muscoli interessati sono i flessori. Prima di tutto, bisognerebbe provare una terapia conservativa, con frequenti sedute di fisioterapia e farmaci antinfiammatori. Se i sintomi persistono, può essere preso in considerazione un intervento chirurgico per rimuovere il tessuto infiammato e per effettuare un’ablazione delle fibre nervose che causano dolore (denervazione).

Pregressa lesione legamentosa

La rottura del legamento è una lesione in cui un legamento si strappa, completamente o parzialmente (rottura). A causa della complessa anatomia del polso, alcune lesioni potrebbero non essere riconosciute o curate.

Ustione

Danni al tessuto causati da calore eccessivo, p. es. fiamme, vapori, gas o liquidi caldi (ustioni). A dipendenza del tempo di esposizione e della temperatura, i danni alla pelle, al tessuto sottocutaneo o persino alle fasce, ai muscoli, ai nervi, ai tendini e ai vasi nell’area interessata possono variare. A causa degli spazi anatomici ristretti, ustioni e scottature della mano possono causare gravi limitazioni funzionali.

Sindrome di Wartenberg

Sindrome da compressione nervosa dove, un po’ come nella sindrome del supinatore, si verifica un danno da compressione dei rami sensitivi distali del nervo radiale. Se si esercita una pressione su questo nervo a livello del polso, p. es. indossando un orologio o effettuando attività che vanno a caricare il polso, possono verificarsi dolori e disturbi sensitivi sul dorso del polso e a carico del pollice, dell’indice e di parte dell’anulare.

Fonti

  • Ospedale cantonale Winterthur, www.ksw.ch
  • Ospedale cantonale Aarau, www.ksa.ch
  • Clinica Schulthess, www.schulthess-klinik.ch
  • Clinica universitaria Balgrist, www.balgrist.ch